La purificazione karmica familiare sul Fuji
 
 
La purificazione familiare sul Fuji
La sua cima è una conquista avvenuta per tre o quattro generazioni. i veri giapponesi la considerano una tappa di passaggio della vita, dicendo del Monte Fuji che solo un pazzo lo scala due volte. arrivare alla cima non è affatto alla portata di tutti come dicono le guide, o meglio, lo è, ma non per tutti i vecchi e i bambini. Amici, quando il karma e le divinità del Fuji non vogliono... e' dura, anzi impossibile!
Vi voglio spiegare come una famiglia dell'antico Giappone, avviava il proprio processo di purificazione karmica, al fine di avere la consapevolezza che future generazioni vivessero sotto la protezione delle Divinità del Fuji.
Quando si decideva di andare a comunicare con le divinità residenti sul Fuji con la famiglia unificata, il padre iniziava il percorso e non era un disonore se non arrivava in cima, perché il figlio predisposto al successivo passo, poteva andare con un cavallo dove il padre aveva terminato la sua ascesa e da li, iniziare il suo percorso al fine di arrivare in cima oppure lasciare un segno famigliare per il successivo componente della famiglia.
Attraverso questo processo di purificazione, molte famiglie giapponesi sono state protette per lunghe generazioni dalle divinità del Fuji e ritornate a vivere con corpi diversi nella sacra terra del Giappone, hanno avuto la gioia e la benedizione delle divinità di percorrere per intero l'ascesa sul sacro monte del Fuji.
 
 Il rifiuto del Fuji e l'inizio della leggenda...
Se è riuscito a scalarlo lui, perché non dovrei riuscirci io che sono più forte di lui?
La storia di quella famiglia dice che hanno dovuto scalare il Fuji attraverso sette generazioni. Tranquilli figli miei, io ci riuscirò da solo?
Se posso scalare il Fuji? Se c'è riuscita una donna, perché non dovrei farcela io?
Sono stato nella catena Himalayana e sono arrivato vicino agli 8000 metri e voi pensate che il Fuji mi mette pensiero?
Altre innocenti domande hanno influenzato nel tempo della storia del Giappone e di questa sacra e affascinante montagna, lasciando il segno di disonore personale e familiare a una moltitudine di persone che non hanno retto alla vergogna di non portare corpo e Spirito come rappresentanti della propria famiglia in cima al Fuji e si sono suicidati in uno dei tre punti in cui possono sostare come fantasmi: 1. Nel Kuryama o pendio del Fuji. 2. La foresta di Aokigahara. 3. Lago Shoji.

 

                                                                                                 
 
La leggenda della foresta di Aokigahara
Dovete venire a conoscenza, che il primo sentiero ufficiale che a permesso uomini di religione e grandi Sensei di pianificare l'ascesa sul sacro monte Fuji è stato segnato dal più grande e lucente Imperatore del Giappone: Mikado Nintoku-tennò (85-319).
E' bene che prendiate consapevolezza che scalare il Fuji nel tempo del mio amato Mikado Nintoku, non era così semplice come farlo in questo tempo, se tutto andava bene, per salire e scendere ci volevano dai sette ai ventuno giorni. Lo Spirito degli uomini legati karmicamente a lui, si sono forgiati vive dopo vite e delusioni dopo delusioni.
 
Nel primo punto, narra la leggenda, che gli spiriti degli insoddisfatti all'ascesa del sacro monte Fuji vagano ancora oggi senza sosta nel Kuryama o pendio del monte e nel mondo che lo circonda, inclusi i suoi cinque laghi.
Nel primo caso i sventurati andavano incontro a frane e valanghe che si creavano nel Kuryama, ben coscienti di non avere la forza interiore di andare oltre l'attuale settima stazione...

 

                                                                                         
 
Il secondo punto, riguarda la foresta di Aokigahara. Lei è delimitata alle falde nord-occidentali del Monte Fuji con  alberi secolari, ai lati dai laghi Motosu e Shoji e si trova nel territorio comunale del villaggio Kamikuishiki (Kamuishiki-mura), distretto di Nishiyatsushiro (Nishiyatsushiro-gun), prefettura di Yamanashi. La zona confina a sud con l'area comunale di Fujinomiya, prefettura di Shizuoka, ed il mare della Baia di Suruga dista circa 40 km. L'area è delimitata a nord dalle Montagne Misaka (da cui il nome dell'omonimo passo a nord-est del lago Kawaguchi): da alcune vette occidentali di questa catena montuosa è possibile ammirare il panorama verso la valle nei pressi della foresta di Aokigahara.
La foresta, oltre che da faggi (Fagus Crenata e Fagus Japonica), è composta prevalentemente da conifere: Tsughe giapponesi (Tsuga diversifolia), Cipressi di Hinoki (Chamaecyparis obtusa) e Abeti Giapponesi (Abies thunbergii) di oltre 300 anni. E' talmente impenetrabile che si corre il serio rischio di perdersi.
Molte leggende si sono create generazioni dopo generazioni e fra tutte queste si è capito che una moltitudine di fantasmi hanno scelto come loro sede la foresta di Aokigahara, situata nel Jukai (Oceano degli alberi). E' bene prendere coscienza che questi spiriti sofferenti non sono molto amichevoli verso coloro che ne disturbano il riposo purificatore, pertanto consiglio a coloro che si prendono gioco del Fuji e delle sue divinità, di non dormire nel ciclo (dalle 24 alle 07 ) che le divinità dona a loro la libertà di comunicare con i comuni mortali, all'interno della foresta. Consiglio di fare attenzione quando giunge la notte e a chiunque ci andrà, fate attenzione a non seguire voci inesistenti e a non perdervi nella foresta....
A chiunque ci andrà..., attenzione a non perdervi nel bosco!
 
                                                                                                    
 
Il terzo punto, riguarda coloro che hanno respirato l'aria pura intorno agli 8000 metri e hanno successivamente perso il rispetto per la montagna in generale, trovandosi un  bel giorno davanti a sua maestà il Fuji, ridendo dei suoi 3777 metri di altezza. Questi presuntuosi, non hanno scelto per morire il monte, ma bensì il Shoji, uno dei laghi ufficiali del sacro Fuji e lo hanno fatto per una scelta ben precisa: Il lago Shoji è il più profondo dei cinque ufficiali e come tale pensavano che la loro purificazione sarebbe stata più pura....
Naturalmente in entrambi i tre casi, migliaia di Spiriti o fantasmi come si vuole chiamarli, continuano tuttora a nutrirsi delle vite di quelli sciocchi che karmicamente continuano a cadere nell'errore di mancare di rispetto a Sua Maestà il Fuji!
 
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