Il Fuji e le donne
 
Nel Giappone, anche se gli uomini moderni non si ricordano dei loro antenati, questi rimangono come Kami e si interagiscono con loro e la natura.
Dopo il trapasso o morte di Mikado Nintoku-tennò, il mondo di Pace e Amore da lui creato, cadde in un profondissimo sonno e iniziò per il Paese del Sol Levante un lungo periodo di egoismo, odio e vita vissuta senza quei giusti principi morali insegnati da Mikado Nintoku.
In quella tenebrosa era, il Fuji iniziò a fare conoscere le sue terribili collere e a rifiutare tutte le donne che tentavano di salire in cima e chi tentava di andare oltre il Kury-ama o pendio, rimaneva uccisa o invalida. Nei tempi feudali l'ascensione al Fuji era proibita alle donne: A circa 2700 metri di altezza v’era una cappella detta Nyonin-do, “Rifuggio delle donne”, dove le appartenenti al sesso femminile potevano aspettare ben riparate i mariti, i fidanzati, i fratelli, i figli avventuratisi sulla cima del monte al fine di avviare il processo di purificazione familiare...
 
 
     
La leggenda associa al Fuji all’antica divinità del fuoco. Si dice nei circoli religiosi che questa dea fosse gelosa di tutte le donne locali ed a causa di questa credenza non fu consentito alle donne di salire su questo vulcano fino all’inizio del 1800...
 
Un'altra leggenda racconta che la presenza delle donne in collina e il loro vivere con modo lussurioso, ha svegliato l’ira della sacra montagna del Fuji, con il fine di squilibrare i rapporti del Fuji e di tutti i vulcani e monti del Giappone con gli uomini e mettere in pericolo con frane, valanghe, le città e gli uomini che vivevano al pendio (Kury-ama) o con bufere e improvvisi cambiamenti climatici verso coloro che tentavano di scalare le loro cime...
 
Molti gruppi religiosi, si vestivano di bianco e andavano oltre il Kury-ama senza donne al fine di comunicare con le divinità del Fuji, del perché il sacro monte rifiutava loro e le donne e con questo profondo dilemma decisero di cercare quei grandi e rari Sensei che risiedevano all'interno delle segrete grotte e domandarlo a loro. L’unica risposta che i grandi Sensei di Spirito diedero al comportamento del Fuji, fu quella che le donne furono viste dalle divinità come cause principali di un vivere senza giusti principi e di conseguenza karmica mettere al mondo esseri di egoismo e altri sentimenti negativi. Mentre per quanto riguarda vari gruppi religiosi, erano ritenuti ben lontani da definirsi “cittadini di luce” e non idonei di calpestare la santa terra del Fuji.
 
Torna indietro