Come arrivare in Giappone
 
                                                                                     
 
Il Giappone ha collegamenti aerei con ogni paese del mondo; in genere i voli sono diretti a Tokyo, ma ve ne sono anche per alcuni altri aeroporti.
Per quanto mi riguarda, conosco queste due alternative:
1. Si parte da Roma o dalla propria città per Parigi Si effettua una sosta di due ore, per poi partire con la linea giapponese per Tokio. Durata del viaggio circa 15 ore.
2. Volo diretto Roma (o propria città) Tokio.
Costo del viaggio: Circa 1000 Euro.
Fuso orario: 8 ore.
Aeroporto Internazionale Narita di Tokyo:  Chiba Prefecture - tel. 0476 34 6251
 
Tempo di viaggio e durata del soggiorno 
Esistono collegamenti diretti fra l'Italia e Tokyo con i vettori di bandiera, oppure via le principali città europee o asiatiche; da notare che numerose compagnie operano anche su altre città del Giappone, quali Osaka o Fukuoka, consentendo così itinerari con entrata da una località ed uscita da un'altra. I tempi di viaggio variano a seconda della città di partenza e della compagnia prescelta; i più brevi sono oscillanti fra le 12 e le 14 ore, includendo ore di volo ed attese negli aeroporti per le coincidenze.
Per la visita di Tokyo sono necessari almeno 3 giorni, altrettanti per quella di Kyoto e Nara. All'incirca per visitare il Giappone rurale e le città principali ci vogliono almeno 10 giorni.
 
                                                                                               
                                                                                                          "Traghetto che naviga sul lago Ashinoko o Saiko..."
 
Potete successivamente prendere in considerazione l'idea di scegliere come prima meta un'altra città invece di Tokyo e del suo impersonale aeroporto Narita, dove il primo impatto con il paese risulta abbastanza sgradevole. Esiste un limitato servizio marittimo tra il Giappone e la Corea del Sud; l'opzione più economica è il traghetto Shimonoseki-Pusan, che tutte le notti attraversa il Mar del Giappone in entrambe le direzioni. Fukuoka e Pusan sono collegate da un aliscafo superveloce (che impiega 3 ore) e da un traghetto (15 ore). Per quanto riguarda i collegamenti con la Cina, ci sono dei traghetti tra Shanghai e Osaka, Kobe e Nagasaki nonché un traghetto settimanale da Kobe a Tanggu (vicino a Tianjin). Una volta alla settimana un traghetto va da Okinawa a Taiwan. Per chi ha intenzione di prendere la transiberiana per Mosca, un traghetto fa servizio una volta alla settimana tra Yokohama e il porto russo di Nakhoda, vicino a Vladivostok.
 
Trasporti interni e infrastrutture 
Il mezzo di trasporto più sviluppato, soprattutto per collegamenti fra città più distanti fra loro, è l'aereo: fra Tokyo e Osaka esiste in pratica un ponte aereo, operato per la maggior parte con Boeing 747. Per vedere il Giappone tradizionale occorre però muoversi via superficie, cosa estremamente facile in quanto i trasporti terrestri sono ottimi e molto ben sviluppati. La rete stradale è moderna ed in continuo miglioramento, e consente di spostarsi agevolmente anche nelle aree più remote, ammirando nel contempo spettacolari panorama, quali quello del Monte Fuji. 
Un'interessante alternativa (molto sfruttata anche per ridurre i costi di trasporto, altrimenti molto cari) è costituita dai treni: puntuali, moderni ed efficientissimi, collegano le città principali in tempi estremamente rapidi, che si riducono ancora di più il treno speciale ad alta velocità "Shinkanzen". Detto anche treno-proiettile, costituisce un'ottima opportunità di contatto con la cultura e l'evoluzione tecnologica giapponese.
In Giappone non funzionano i telefoni GSM in quanto il Paese ha adottato altra tecnologia, di standard statunitense.
 
Trasporti interni: I trasporti aerei sono comodi per spostarsi dalle isole principali a quelle minori e spesso non risultano più costosi dei treni. Verificate se avete diritto a qualche sconto perché sono previste riduzioni piuttosto bizzarre: la JAL, per esempio, offre uno sconto a gruppi di 3 o più donne che viaggiano insieme oppure alle coppie sposate nelle quali la somma dell'età del marito e della moglie è pari o superiore a 88.
 
                                                                                          
                                                                                                                                      "Treno veloce..."
 
Il mezzo di trasporto per eccellenza in Giappone sono i treni: veloci, frequenti, puliti, confortevoli e spesso molto costosi. I servizi vanno dalle piccole linee locali agli shinkansen o 'treni proiettile', simbolo del Giappone moderno. Gli shinkansen raggiungono velocità pari a 270 km/h, sono efficientissimi e si possono utilizzare con il Rail Pass, una delle poche soluzioni economiche previste dal Giappone nell'ambito dei trasporti. Il Rail Pass deve essere acquistato quando ci si trova ancora all'estero ed è valido per quasi tutti i servizi delle ferrovie giapponesi. In genere gli autobus intercomunali sono più lenti dei treni, ma in compenso costano molto meno; inoltre, a meno che non optiate per il vagone letto, viaggiare di notte su un autobus con i sedili reclinabili è preferibile a dover passare la nottata in piedi su un treno.
 
                                                                                                               
                                                                                                                 "Strade notturne che portano al Monte Fuji..."
 
Spostarsi per il Giappone in automobile è molto più fattibile di quanto si creda normalmente. A Tokyo è meglio evitare di mettersi al volante, ma nel resto del paese si trovano una discreta segnaletica in inglese, conducenti generalmente cauti, benzina non più cara che in Europa (il che significa comunque che costa il triplo rispetto agli Stati Uniti) e parcheggi non così introvabili come la mitologia popolare tende a far credere. La motocicletta può essere un ottimo mezzo per spostarsi; in molte località si trovano i cosiddetti 'step-thru' con 50cc di cilindrata, che si possono guidare senza patente. In Giappone il traffico circola sulla sinistra.
È perfettamente fattibile anche visitare il Giappone in bicicletta. Il segreto per godersi una vacanza sulle due ruote è tenersi lontani dalle rotabili principali e spostarsi sui tragitti meno battuti. Con i traghetti si possono visitare parti del Giappone che altrimenti non è possibile raggiungere; una fitta rete di traghetti collega Kyushu, Shikoku e la costa meridionale della zona occidentale di Honshu solcando le acque del Mare Interno. Altri traghetti mettono in comunicazione le isole principali con le numerose isole più piccole e con quelle attorno a Okinawa proseguendo fino a Taiwan.
I trasporti locali in genere sono efficienti. Le città più grandi hanno la metropolitana, che è il mezzo più veloce e più pratico. Pressoché tutte le città giapponesi hanno anche gli autobus, ma in genere sono difficili da usare per gli stranieri, è molto più semplice utilizzare i tram, presenti in alcune città. I taxi sono comodi ma costosi.
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