Il Giappone e i suoi sacri luoghi di marzialità ed illuminazione

 

                                                                                                         

 

Narra la storia ufficiale del Reiki che Mikao (non Mikado) Usui praticò 21 giorni di meditazione in cima alla montagna Kurama. Sulla sua stele funebre si dice che la sua illuminazione sia avvenuta sul monte Kurama, la Montagna Sacra, Kurama yama, la Montagna della Sella del Cavallo.

E' bene venire a conoscenza che il Monte Kurama con il suo glorioso Tempio si trova a 570 m di altitudine è a 12 km a nord del palazzo imperiale di Kyoto e a 30 minuti di macchina o treno.

 

                                                                                                      

 

Il Tempio di Kurama fu fondato nel 770 come guardiano del quartiere nord della capitale (Heiankyo). E’ posto a metà strada dalla cima della montagna. Gli edifici originali furono distrutti ripetutamente dal fuoco. La sala principale è stata ricostruita l’ultima volta nel 1971. Precedentemente il tempio apparteneva ai buddisti Tendai, ma dal 1947 il tempio è diventato sede della neonata setta Kurama Kokyo.

L'antica storia giapponese ci porta a conoscenza che diversi gruppi spiritualisti erano in attività in quel periodo, uno di questi si chiamava "Rei Jyutsu Kai (Sublime Incontro delle anime)", con sede vicino al Kurama Yama e fondato da me e altri Samurai...

Kurama Yama era un luogo di incontro molto speciale per i Samurai e per la pratica delle Arti Marziali in generale, essendo la dimora del Tengu che impartisce i segreti del Budo ai guerrieri valorosi.

 

                                                                               

 

Immagine che immortala il  leggendario Morihei Usheiba, fondatore dell’Aikido insieme al suo gemello in spirito Goi Sensei-fondatore della Byakko e del "Progetto 70 (in cui ne faccio silenziosamente parte...)

 

Morihei Usheiba è nato e cresciuto all'interno di una valorosa famiglia di Samurai. Sappiate che amava portava i suoi studenti nella mistica valle di Shojobo per le difficili e sensazionali esercitazioni di Aikido....

E' bene prendere coscienza che non era consuetudine dei Sensei andare sul monte Kurama per la meditazione dei 21 giorni che portava all'illuminazione, per il semplicissimo fatto che coloro che volevano sfidare se stessi avevano solo due alternative: La era quella di prepararsi materialmente e marzialmente sul Monte Kurama...; Mentre la era quella di andare a comunicare con le divinità al fine di vivere l'iniziazione per eccellenza che aveva una durata di 21 giorni in completo digiuno e preghiera interiore sul punto più alto e sacro del Giappone: il Monte Fuji!

 

                                                       

 

E' proprio sul Fuji che nelle mie antiche vesti di Mikado Usui, ho vissuto l'esperienza dei 21 giorni di completo digiuno e acqua che mi ha portato a vivere l'illuminazione e al risveglio del mio immortale amore verso Mikado Nintoku e al completo insegnamento racchiuso nelle mie Opere e insegnamenti....

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